Chi siamo

Sono David Hrvatin, nato il 28 novembre 1979 a Capodistria. Quando avevo due anni mi sono trasferito con la famiglia da Pirano a Corte d'Isola, dove è anche la mia residenza attuale. Finito il Ginnasio di Pirano nel 1998 mi sono iscritto all'Accademia di belle arti a Lubiana per lo studio di pittura. Una sfavorevole combinazione di circostanze mi ha costretto a trascrivermi alla Facoltà di Studi Marittimi e Trasporti a Portorose. Dopo aver preso la laurea ho deciso di continuare gli studi sul programma post-laurea per il Master of Science, che l'ho finito nel 2009. Le barche, navi e l'architettura navale mi hanno appassionato già da ragazzino. Dalla terza alla quinta classe elementare frequentavo il club di modellismo navale a Pirano e così ho preso a cuore il modellismo. Le navi medievali erano il mio motivo centrale per i miei primi quadri olio su tela, che li ho pitturato durante la sesta e la settima classe elementare. Nei anni successivi questa passione si è un pochino calmata ed ha fatto posto alle altre priorità, ma solo per prendere la rincorsa, perchè nel studio post-laureo, quando mi sono occupato della ricostruzione navale, la passione è divenuta persino più grande. Così ho iniziato la ricerca sulla cocca o caracca veneziana del 15. secolo studiando i vecchi manoscritti sulla costruzione navale, interpretando le fonti iconografiche e votivi, progetti navali e dei vecchi dizionari. Nei anni 2010/2011 mi sono dedicato completamente al progetto Batana Koštanca. Le fonti d'informazioni erano tra l'altro anche le vecchie cartoline e foto dei piccoli natanti, inoltre a questo ho fotografato anche tutte le batane rimanenti sulla costa slovena. Nel progetto Koštanca ho investito oltre alla mia conoscenza sulla costruzione navale tradizionale pure le mie abilità di progettista, il talento creativo e il senso estetico.

Il mio padre, Marino Hrvatin, è nato il 6 febbraio 1956 a Capodistria. Dopo la Scuola media tecnica di Capodistria, studiando sulla metalurgia e poi anche sul trasporto, ha lavorato come tornitore nelle società private come anche al cantiere navale di Bernardino e di Isola. Sebbene ha lavorato sucesivamente come guardia nel carcere di Capodistria, ha mantenuto attive le sue abilità manuali soprattutto a casa. Con la pesca e le barche ha vissuto a stretto contatto fin da bambino a Pirano. Finita l'ottava classe elementare a 14 anni il suo padre, ora gia defunto Stanislav Hrvatin, gli ha comprato la piccola batana Zora, fatta dal costruttore dalmata Mihić. Da quel momento fino ai suoi 25 anni ha trascorso migliaia di ore pescando, così che con la batana Zora sono diventati praticamente inseparabili. Più tardi ha inizato a costruire la nuova casa con il padre Stanislav a Corte d'Isola ed il tempo libero a disposizione diventava sempre più raro. Anche dopo aver finito la casa c'era sempre qualcosa da fare o da finire, poi c'erano anche i campi e gli ulivi, perciò a pesca andava solo occasionalmente. Andando in pensione nel 2010 si è fatta sentire la noia che l'aveva perseguitato sempre piu di frequente. Dopo il suggerimento d'un amico gli è venuto in mente di costruire una nuova barca invece di rinnovare la vecchia. Il progetto Koštanca gli offriva un'opportunità unica per mettere alla prova tutte le sue abilita manuali.


David (a sinistra) e Marino Hrvatin (a destra) davanti a batana Koštanca.

David e Marino Hrvatin
Korte 27a
6310 Izola
Slovenija

e-mail: david.hrvatin.art@gmail.com