venerdì 9 dicembre 2011

IL FASCIAME

Per il fasciame necessitano delle tavole lunghe, che hanno un numero di nodi più piccolo possibile. Inoltre alla lunghezza è un fattore molto importante anche la larghezza delle tavole, perché per la batana con i fianchi curvi dobbiamo tagliare pure le tavole con una certa curvatura. Nel preparare le tavole del fasciame (majèri) la parte più complessa è il piegamento. Le tavole di larice sono molto flessibili e non restano volentieri nella forma desiderata, perciò bisogna piegarle molto di più del necessario. Durante questa operazione dobbiamo essere attenti che non si spacchino. Alla fine dei conti non bisogna neanche piegarle fino al punto prestabilito, perché durante il montaggio possiamo sempre spingere ancora un po' per metterle al loro posto.


Misuramenti e segnatura sulle tavole di larice.

Taglio dei fasciame con la sega a catena elettrica.

Piallatura fino ai segni.

Correzione del spessore con la pialla a spessore portatile.

Piallatura manuale della parte centrale interna per adattare le tavole alla forma curva delle coste.

Bagnatura delle tavole.

Piegamento delle tavole servendosi di bruciatore a propano e dei morsetti.

Posizionamento della prima tavola per il fissaggio con le viti.

Metodo di mettere i tappi ai buchi delle viti (1-2-3).

Vista sul fasciame dopo il fissaggio del terzo paio di tavole.

Vista sul fasciame dopo il fissaggio del quinto paio di tavole.

Modo d'unione tra le tavole del fondo e le tavole della fiancata con i madieri.

Piallatura dei bordi in eccesso.